Nel seguito, in ordine alfabetico – con possibilità di ricerca – le informazioni necessarie per la corretta interpretazione delle Categorizzazioni dei documenti, ove chiaramente si renda necessario.
L'anticipazione bancaria è il contratto bancario con il quale una banca corrisponde al cliente una somma in denaro o costituisce una disponibilità in conto corrente.
Ai sensi dell'art. 1842 del Codice Civile l'apertura di credito bancario è il contratto col quale la banca si obbliga a tenere a disposizione dell'altra parte una somma di danaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato.
La carta di credito è uno strumento di pagamento elettronico. Viene rilasciata da una banca o da un ente finanziario e le modalità di utilizzo sono diverse, il limite di utilizzo varia in funzione dell'affidabilità del cliente stesso. Il titolare, al momento del rimborso, può optare o per un rimborso in unica soluzione o con rateizzazione (carte Revolving). Solo in questa seconda ipotesi si instaura un rapporto di credito tra il cliente e l'emittente.
La carta di debito è una tipologia di carta di pagamento disponibile in due tipologie:
- con addebito delle cifre spese sul conto corrente bancario del titolare, contestualmente all'esecuzione dell'operazione,
- prepagata, non necessità di un conto corrente.
La cessione del quinto dello stipendio è un particolare tipo di prestito personale previsto in Italia, da estinguersi con cessione di quote dello stipendio o salario fino al quinto dell'ammontare dello stesso. Con il termine delegazione di pagamento si intende un prestito con pagamento rateale concesso al lavoratore dipendente di Amministrazioni pubbliche o private, estinguibile mediante trattenute di quote della retribuzioni mensili, che vengono versate al soggetto finanziante da parte del datore di lavoro, cui è stato conferito il relativo mandato irrevocabile da parte del lavoratore dipendente.
Ai sensi dell'art. 1823 del Codice Civile Il conto corrente ordinario è il contratto col quale le parti si obbligano ad annotare in un conto i crediti derivanti da reciproche rimesse, considerandoli inesigibili e indisponibili fino alla chiusura del conto. Il saldo del conto è esigibile alla scadenza stabilita [1831] (3). Se non è richiesto il pagamento, il saldo si considera quale prima rimessa di un nuovo conto e il contratto s'intende rinnovato a tempo indeterminato. Al Conto Corrente Bancario (art. 1852 Codice Civile) sono applicabili le norme del Conto Corrente Ordinario (art. 1857 C.C.)
Vengono classificati in questa categoria i documenti che trattano in generale dei Contratti bancari e Finanziari